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PASSO 990 (speciale google) Le tre regole fondamentali del RANKING su google:
Se vuoi ottenere un alto posizionamento per il tuo sito , devi PENSARE come pensa Google!
1. VELOCITA' DEL SERVER SU CUI E' PUBBLICATO IL TUO SITO:
Le pagine del tuo sito devono essere scaricabili alla velocità della luce (o quasi). Proprio così: Google pone in maggior risalto i siti residenti su server veloci. Bizzarro ma ragionevole: Google mette ai primi posti delle pagine delle ricerche i siti più autorevoli, e un webmaster che investe denaro per un ottimo hosting/server molto probabilmente è titolare di un sito che vuole rendere importante (o almeno ci prova N.d.A.).
Inoltre Google preferisce i server veloci perchè come scopo principale ha quello di offrire ai suoi utenti collegamenti a risorse, le quali devono essere accessibili velocemente.
Se hai intenzione di ottenere buone posizioni nelle pagine di risposta devi scegliere con intelligenza il tuo provider. Se hai timore di spendere troppo per un hosting (o un server) di qualità, tieni sempre a mente quanto traffico è in grado di portarti Google. Gratuitamente.
IP: se ne parlerà anche più avanti, ma oltre alla buona velocità del server, il provider che sceglierai dovrà anche offrirti la possibilità di avere un IP UNICO , DEDICATO
Sovente, soprattutto per chi sceglie l'hosting virtuale, al dominio viene assegnato un IP condiviso con altre decine di altri siti: questo rende talvolta impossibile per i motori di ricerca arrivare ai siti e indicizzarli (in Google questa limitazione è molto evidente). Tuttavia negli ultimi anni, grazie anche all'opera informativa fatta dagli esperti del settore su FORUM e siti divulgativi, si è compresa l'importanza di fornire un IP dedicato anche ai clienti dell'hosting virtuale. Alcuni provider hanno iniziato ad offrire quest'opzione nei loro hosting plain: è verso questi operatori che dovrai preferibilmente rivolgere la tua attenzione.
2. AGGIORNAMENTO DEL TUO SITO:
Googlebot ha la capacità di controllare la data in cui le tue pagine sono state pubblicate l'ultima volta (tramite l'header request IF-MODIFIED SINCE)
Puoi trarre vantaggio da questa caratteristica, piuttosto che esser penalizzato (vengono penalizzate le pagine che non vengono aggiornate da molto tempo, indipendentemente dai contenuti), mantenendo le pagine del tuo sito costantemente aggiornate.
Ovviamente è impossibile aggiornare molte pagine quotidianamente, come è impossibile che tu abbia nuovi contenuti ogni giorno, ma ti sveliamo una piccola malizia: PUOI SEMPLICEMENTE RIPUBBLICARE LE PAGINE DEL TUO SITO QUOTIDIANAMENTE, ANCHE SE NON SONO STATE MODIFICATE. Lascia che Google sappia che aggiorni frequentemente il tuo sito.
In caso di pagine dinamiche (php, asp...) che vengono create on the fly dal server quando sono richieste, Google effettua un confronto con la copia cache, e ne registra eventuali modifiche. Per tale motivo, può essere utile inserire CONTENUTI RANDOM nelle proprie pagine (anche solo la data è sufficiente).
Ovviamente metti in atto questo stratagemma con cautela. Non sarebbe considerato realistico l'aggiornamento contemporaneo e totale di tutte le pagine.
3. GRANDI QUANTITA' DI CONTENUTI PRESENTATI IN PAGINE HTML:
Google adora i siti semplici, con una struttura lineare e con tonnellate di contenuti . Anche se dall'inizio del 2005 il vecchio limite di 101 KB (codice più testo) per le copie cache delle pagine è stato eliminato, Google odia le pagine lunghe e noiose. Meglio, anche per incrementare legittimamente il numero delle pagine all'interno del sito e ampliarne organicamente la struttura, tenersi ben al di sotto di tale limite.
Ecco cosa devi fare: crea pagine in HTML 4 (anche il nuovo standard W3C XHTML 1.0 transictional va benissimo), di dimensione non superiore ai 50 KB, mantenendo la struttura delle pagine il più semplice possibile. Se, a causa della natura dei suoi contenuti, scopri che una pagina pesa più di 50KB , suddividila in più pagine.
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